DISCIPLINA IMMOBILI E CONDOMINI, INTESA ANACI E SCUOLA SUPERIORE AVVOCATURA
Tra gli obiettivi dell'accordo, sottoscritto dal Presidente degli amministratori condominiali Burrelli e dall'avvocato Sica, lo sviluppo delle mutue professionalità, l'organizzazione di eventi di confronto, la concessione di crediti formativi e la realizzazione comune di Gruppi di studio e lavoro
Sviluppare le reciproche conoscenze e le mutue professionalità in materia di gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, con particolare riferimento alla disciplina del condominio e agli immobili, comprese quelle normative che, anche indirettamente, riguardano i soggetti sottoscrittori: è questo il significato del protocollo d'intesa siglato nei giorni scorsi da Francesco Burrelli, presidente di ANACI, Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari e Salvatore Sica, vice presidente della Scuola Superiore dell’Avvocatura – Fondazione del CSN. L'obbiettivo dell'accordo, spiegano i firmatari, può essere raggiunto sia attraverso l'organizzazione di eventi come convegni, seminari e corsi nei rispettivi temi di riferimento o, congiuntamente, concedendo crediti formativi ai partecipanti, sia costituendo commissioni di studio e gruppi di lavoro per approfondire le singole tematiche di settore.
"La legislazione - dicono Burrelli e Sica - soprattutto quella europea, concernente il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale, nonché quella relativa alla sicurezza degli immobili, è e sarà sempre di più oggetto di confronto e studio per attuare e applicare al meglio le leggi vigenti in materia e anche per avanzare al legislatore proposte o modifiche di legge per ridurre, se non proprio eliminare, i rischi per i condomini e per i cittadini che vi abitano e lavorano. Gli eventi naturali come alluvioni e terremoti, oppure quelli causati dall’uomo, come le devianze ecologiche - riprendono i sottoscrittori dell'intesa - sono oggetto di indagini tecniche e giuridiche che costituiscono argomenti di discussione scientifica per le quali, i rispettivi Centri Studi possono scambiarsi le tesi e le soluzioni più idonee". In questo caso potrebbe essere significativo il supporto di analisi effettuate da altri Ordini e Collegi delle Professioni Tecniche con i quali ANACI ha sottoscritto analoghi protocolli di intesa.
Burrelli e Sica sottolineano inoltre come la frequentazione degli amministratori immobiliari professionisti ai convegni e seminari di studi previsti dagli Ordini degli avvocati e dalle Scuole territoriali Forensi, facilitino la crescita culturale degli stessi partecipanti. Per contro, la presenza degli avvocati alle giornate di studi o approfondimenti sui temi coordinati dall’ANACI su tutto il territorio nazionale, a tutti i livelli, spiegano entrambi, contribuisce alla crescita della loro formazione specifica e indispensabile esperienza, utili - formazione ed esperienza - a fornire consulenze, a favorire la riduzione del contenzioso stragiudiziale tra condomini, a migliorare la gestione dell'istituto della mediazione ed infine ad una più adeguata redazione degli atti giudiziari.
"Gli scambi culturali sopra individuati - concludono i referenti di Anaci e della Scuola Superiore di Avvocatura - saranno in particolare rivolti ai giovani, avvocati, praticanti e amministratori immobiliari professionisti che hanno frequentato i corsi di formazione previsti dal D.M.140/2014, per agevolare e accrescere la loro professionalità a favore dell'intera cittadinanza".
Roma, 5 gennaio 2017

Da sinistra: Prof. Avv. Salvatore Sica - Vice Presidente della Scuola Superiore dell'Avvocatura, Ing. Francesco Burrelli - Presidente Nazionale ANACI, Avv. Gianvincenzo Tortorici - Direttore Centro Studi Nazionale ANACI, Avv. Claudio Belli - Componente Centro Studi Nazionale ANACI