La deontologia
LA LEGGE PROFESSIONALE FORENSE
- Art. 2 (Disciplina della professione di avvocato)
- Art. 3 (Doveri e deontologia)
- Art. 6 (Segreto professionale)
- Art. 7 (Prescrizioni per il domicilio)
- Art. 10 (Informazioni sull'esercizio della professione)
- Art. 12 (Assicurazione per la responsabilità civile e assicurazione contro gli infortuni)
- Art. 35 (Compiti e prerogative)
- Art. 42 (Norme disciplinari per i praticanti)
- Art. 46 (Esame di Stato)
- Art. 65 (Disposizioni transitorie)
LE ALTRE FONTI DI RANGO PRIMARIO
- Legge n. 49 del 21 aprile 2023 (“Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali”)
- D-lgs. n. 83 del 17 giugno 2022 (“Modifiche al codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, in attuazione della direttiva (UE) 2019/1023 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, riguardante i quadri di ristrutturazione preventiva, l'esdebitazione e le interdizioni, e le misure volte ad aumentare l'efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione, e che modifica la direttiva (UE) 2017/1132 (direttiva sulla ristrutturazione e sull'insolvenza)”)
- Legge n. 206 del 26 novembre 2021 (“Delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata”)
- D-lgs. n. 14 del 12 gennaio 2019 (“Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155”)
- D-lgs. n. 3 del 19 gennaio 2017 (“Attuazione della direttiva 2014/104/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 novembre 2014, relativa a determinate norme che regolano le azioni per il risarcimento del danno ai sensi del diritto nazionale per violazioni delle disposizioni del diritto della concorrenza degli Stati membri e dell'Unione europea”)
- Decreto legge n. 132 del 12 settembre 2014 (“Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile”)
- Decreto del Presidente della Repubblica n. 137 del 7 agosto 2012 (“Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148”)
- Legge n. 1 del 24 gennaio 2012 (“Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”)
- legge n. 183 del 12 novembre 2011 (“Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato –Legge di stabilità 2012”)
- Legge n. 138 del 13 agosto 2011 (“Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”)
- D-lgs. n. 59 del 26 marzo 2010 (“Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno”)
- D-lgs. n. 28 del 4 marzo 2010 (“Attuazione dell'articolo 60 della legge 18 giugno 2009, n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali”
- legge n. 69 del 18 giugno 2009 (“Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile”)
- Legge n. 185 del 29 novembre 2008 (“Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale”
- D-lgs. n. 231 del 21 novembre 2007 (“Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione”)
- D-lgs. n. 145 del 2 agosto 2007 (“Attuazione dell'articolo 14 della direttiva 2005/29/CE che modifica la direttiva 84/450/CEE sulla pubblicità ingannevole”)
- Legge n. 223 del 4 luglio 2006 (“Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale”)
- d.p.r. n. 115 del 30 maggio 2002 (“Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia”)
- D-lgs. n. 96 del 2 febbraio 2001 (“Attuazione della direttiva 98/5/CE volta a facilitare l'esercizio permanente della professione di avvocato in uno Stato membro diverso da quello in cui è stata acquisita la qualifica professionale”)
- D-lgs. n. 241 del 9 luglio 1997 (“Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonché di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni”)
- legge n. 53 del 21 gennaio 1994 (“Facoltà di notificazioni di atti civili, amministrativi e stragiudiziali per gli avvocati e procuratori legali”)
- D.p.r. n. 447 del 22 settembre 1988 (“Approvazione del codice di procedura penale”)
- legge n. 31 del 9 febbraio 1982 (“Libera prestazione di servizi da parte degli avvocati cittadini degli Stati membri delle Comunità europee”)
- legge n. 576 del 20 settembre 1980 (“Riforma del sistema previdenziale forense”)
- r.d. n. 1368 del 18 dicembre 1941 (“Disposizioni per l'attuazione del Codice di procedura civile e disposizioni transitorie”)
- r. d. n. 1443 del 28 ottobre 1940 (“Codice di procedura civile”)
- r. d. n. 1398 del 19 ottobre 1930 (“Approvazione del testo definitivo del Codice Penale”)
- r.d. n. 1683 del 26 agosto 1926 (“Approvazione del regolamento per l'esecuzione della legge 25 marzo 1926, n. 453, sull'ordinamento delle professioni di avvocato e di procuratore”)
- d.m. del 9 giugno 2023 (“Istituzione presso il Ministero della giustizia dell’elenco dei mediatori esperti in giustizia riparativa. Disciplina dei requisiti per l’iscrizione e la cancellazione dall’elenco, del contributo per l’iscrizione allo stesso, delle cause di incompatibilità, dell’attribuzione della qualificazione di formatore, delle modalità di revisione e vigilanza sull’elenco, ed infine della data a decorrere dalla quale la partecipazione all’attività di formazione costituisce requisito obbligatorio per l’esercizio dell’attività”)
- d.m. n. 75 del 3 marzo 2022 (“Regolamento recante disposizioni sul funzionamento dell'albo dei soggetti incaricati dall'autorità giudiziaria delle funzioni di gestione e di controllo nelle procedure di cui all'articolo 356 del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza”)
- Regolamento del Consiglio Nazionale Forense sulle modalità di formazione, tenuta e aggiornamento dei dati raccolti dai Consigli degli Ordini circondariali e comunicati alle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la formazione dell’Elenco di cui all’articolo 3, comma 3, decreto legge 24 agosto 2021, n. 118, convertito con modificazioni dalla L. 21 ottobre 2021, n. 147 (adottato il 21 dicembre 2021)
- Regolamento della Cassa Forense sulle società tra avvocati (approvato con delibera del Comitato dei Delegati dell’11 marzo 2021 e con ministeriale del 29 ottobre 2021)
- Regolamento del Consiglio Nazionale Forense per la tenuta e l’aggiornamento dell’elenco unico nazionale degli avvocati iscritti negli albi disponibili ad assumere le difese di ufficio (approvato il 12 luglio 2019)
- Delibera del Garante per la protezione dei dati personali n. 512 del 19 dicembre 2018 (“Regole deontologiche relative ai trattamenti di dati personali effettuati per svolgere investigazioni difensive o per fare valere o difendere un diritto in sede giudiziaria”)
- Art. 1 (Ambito di applicazione)
- Art. 2 (Modalità di trattamento)
- Art. 3 (Informativa unica)
- Art. 4 (Conservazione e cancellazione dei dati)
- Art. 5 (Comunicazione e diffusione di dati)
- Art. 6 (Accertamenti riguardanti documentazione detenuta dal difensore)
- Art. 7 (Applicazione di disposizioni riguardanti gli avvocati)
- Art. 8 (Modalità di trattamento)
- Art. 9 (Altre regole di comportamento)
- Art. 10 (Conservazione e cancellazione dei dati)
- Art. 11 (Informativa)
- Linee guida del Consiglio Nazionale Forense di attuazione del d.m. 9 febbraio 2018, 17, recanti «disciplina dei corsi di formazione per l’accesso alla professione di avvocato» (approvate il 13 luglio 2018)
- D. m. n. 17 del 9 febbraio 2018 (“Regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione per l'accesso alla professione di avvocato, ai sensi dell'articolo 43, comma 2, della legge 31 dicembre 2012, n. 247”)
- Convenzione quadro fra il Consiglio Nazionale Forense e la Conferenza Nazionale dei Direttori di Giurisprudenza e Scienze Giuridiche del 24 febbraio 2017
- D. m. n. 70 del 17 marzo 2016 (“Regolamento recante la disciplina per lo svolgimento del tirocinio per l'accesso alla professione forense ai sensi dell'articolo 41, comma 13, della legge 31 dicembre 2012, n. 247”).
- d.m. n. 58 del 17 marzo 2016 (“Regolamento recante disciplina dell'attività di praticantato del praticante avvocato presso gli uffici giudiziari”)
- Statuto della Cassa Forense (approvato con delibera del Comitato dei Delegati della Cassa Forense del 18 dicembre 2015)
- Regolamento del Consiglio Nazionale Forense n. 1 del 20 novembre 2015 (“Regolamento ai sensi dell’art. 22 della legge 31 dicembre 2012, n. 247 sui corsi per l’iscrizione all’Albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori”)
- d.m. n. 38 dell’11 marzo 2015 (“Regolamento concernente disposizioni relative alle forme di pubblicità del codice deontologico e dei suoi aggiornamenti emanati dal Consiglio nazionale forense, a norma dell'articolo 3, comma 4, della legge 31 dicembre 2012, n. 247”)
- Regolamento del Consiglio Nazionale Forense n. 6 del 16 luglio 2014 (“Regolamento per la formazione continua”)
- Codice deontologico forense (approvato dal Consiglio Nazionale Forense nella seduta del 31 gennaio 2014 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre 2014)
- Art. 1 (L’avvocato)
- Art. 2 (Norme deontologiche e ambito di applicazione)
- Art. 3 (Attività all’estero e attività in Italia dello straniero)
- Art. 4 (Volontarietà dell’azione)
- Art. 5 (Condizione per l’esercizio dell’attività professionale)
- Art. 6 (Dovere di evitare incompatibilità)
- Art. 7 (Responsabilità disciplinare per atti di associati, collaboratori e sostituti)
- Art. 8 (Responsabilità disciplinare della società)
- Art. 9 (Doveri di probità, dignità, decoro e indipendenza)
- Art. 10 (Dovere di fedeltà)
- Art. 11 (Rapporto di fiducia e accettazione dell’incarico)
- Art. 12 (Dovere di diligenza)
- Art. 13 (Dovere di segretezza e riservatezza)
- Art. 14 (Dovere di competenza)
- Art. 15 (Dovere di aggiornamento professionale e di formazione continua)
- Art. 16 (Dovere di adempimento fiscale, previdenziale, assicurativo e contributivo)
- Art. 17 (Informazione sull’esercizio dell’attività professionale)
- Art. 18 (Doveri nei rapporti con gli organi di informazione)
- Art.19 (Doveri di lealtà e correttezza verso i colleghi e le Istituzioni forensi)
- Art. 20 (Responsabilità disciplinare)
- Art. 21 (Potestà disciplinare)
- Art. 22 (Sanzioni)
- Art. 23 (Conferimento dell’incarico)
- Art. 24 (Conflitto di interessi)
- Art. 25 (Accordi sulla definizione del compenso)
- Art. 26 (Adempimento del mandato)
- Art. 27 (Doveri di informazione)
- Art. 28 (Riserbo e segreto professionale)
- Art. 29 (Richiesta di pagamento)
- Art. 30 (Gestione di denaro altrui)
- Art. 31 (Compensazione)
- Art. 32 (Rinuncia al mandato)
- Art. 33 (Restituzione di documenti)
- Art. 34 (Azione contro il cliente e la parte assistita per il pagamento del compenso)
- Art. 35 (Dovere di corretta informazione)
- Art. 36 (Divieto di attività professionale senza titolo e di uso di titoli inesistenti)
- Art. 37 (Divieto di accaparramento di clientela)
- Art. 38 (Rapporto di colleganza)
- Art. 39 (Rapporti con i collaboratori dello studio)
- Art. 40 (Rapporti con i praticanti)
- Art. 41 (Rapporti con parte assistita da collega)
- Art. 42 (Notizie riguardanti il collega)
- Art. 43 (Obbligo di soddisfare le prestazioni affidate ad altro collega)
- Art. 44 (Divieto di impugnazione della transazione raggiunta con il collega)
- Art. 45 (Sostituzione del collega nell’attività di difesa)
- Art. 46 (Dovere di difesa nel processo e rapporto di colleganza)
- Art. 47 (Obbligo di dare istruzioni e informazioni al collega)
- Art. 48 (Divieto di produrre la corrispondenza scambiata con il collega)
- Art. 49 (Doveri del difensore)
- Art. 50 (Dovere di verità)
- Art. 51 (La testimonianza dell’avvocato)
- Art. 52 (Divieto di uso di espressioni offensive o sconvenienti)
- Art. 53 (Rapporti con i magistrati)
- Art. 54 (Rapporti con arbitri, conciliatori, mediatori, periti e consulenti tecnici)
- Art. 55 (Rapporti con i testimoni e persone informate)
- Art. 56 (Ascolto del minore)
- Art. 57 (Rapporti con organi di informazione e attività di comunicazione)
- Art. 58 (Notifica in proprio)
- Art. 59 (Calendario del processo)
- Art. 60 (Astensione dalle udienze)
- Art. 61 (Arbitrato)
- Art. 62 (Mediazione)
- Art. 63 (Rapporti con i terzi)
- Art. 64 (Obbligo di provvedere all’adempimento di obbligazioni assunte nei confronti dei terzi)
- Art. 65 (Minaccia di azioni alla controparte)
- Art. 66 (Pluralità di azioni nei confronti della controparte)
- Art. 67 (Richiesta di compenso professionale alla controparte)
- Art. 68 (Assunzione di incarichi contro una parte già assistita)
- Art. 69 (Elezioni e rapporti con le Istituzioni forensi)
- Art. 70 (Rapporti con il Consiglio dell’Ordine)
- Art. 71 (Dovere di collaborazione)
- Art. 72 (Esame di abilitazione)
- Art. 73 (Entrata in vigore)
- D.m. n. 34 dell’8 febbraio 2013 (“Regolamento in materia di società per l'esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico, ai sensi dell'articolo 10, comma 10, della legge 12 novembre 2011, n. 183”)
- d.m. n. 180 del 18 ottobre 2010 (“Regolamento recante la determinazione dei criteri e delle modalità di iscrizione e tenuta del registro degli organismi di mediazione e dell'elenco dei formatori per la mediazione, nonchè l'approvazione delle indennità spettanti agli organismi, ai sensi dell'articolo 16 del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28”)
- Codice di autoregolamentazione delle astensioni dalle udienze degli avvocati (adottato il 4 aprile 2007)
- Art. 1 (Ambito di applicazione)
- Art. 2 (Proclamazione e durata delle astensioni)
- Art. 3 (Effetti dell'astensione)
- Art. 4 (Prestazioni indispensabili in materia penale)
- Art. 5 (Prestazioni indispensabili in materia civile)
- Art. 6 (Prestazioni indispensabili nelle altre materie)
- Art. 7 (Controllo deontologico)
- Codice deontologico degli avvocati europei (approvato dal Conseil des barreaux européens il 28 ottobre 1988)