Parametri: il CNF applica la legge
Roma 14/3/2013. Sui parametri il CNF non fa che applicare la legge in vigore.
Non si tratta di una questione di “autonomia” ma di rispetto degli articoli 13 e 1, comma 3, della legge sull’ordinamento professionale forense.
Secondo tali norme, il CNF è tenuto a formulare una proposta di parametri al ministro della giustizia dopo aver condotto una consultazione obbligatoria con tutti i 165 Ordini, la Cassa forense, l’Oua e tutte le Associazioni; consultazione che non può dirsi esaurita se limitata ad alcune componenti dell’Avvocatura.
Il CNF, come è noto, ha dato immediato impulso a tale procedura disciplinata dalla legge.
Il ministro può valutare, essa si nella sua piena autonomia politica-amministrativa, se provvedere ad adottare un decreto ministeriale correttivo di quello attualmente in vigore, che comunque non può essere sostitutivo del decreto che dovrà essere adottato sulla base della procedura puntualmente disciplinata dalla legge 247/2012.
Claudia Morelli
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