La proposta del CNF di riforma della legge sul patrocinio a spese dello Stato
La proposta del CNF di riforma della legge sul patrocinio a spese dello Stato, presentata il 21 febbraio 2018, è stata integrata a seguito delle osservazioni formulate in occasione dell'incontro svoltosi lo scorso 18 aprile con le rappresentanze dei Consigli dell'Ordine, delle Associazioni forensi e dell'Organismo Congressuale Forense.
In particolare, da punto di vista metodologico, la proposta è stata redatta avendo riguardo alle determinazioni assunte nel gruppo di lavoro n. 6 (Analisi della disciplina e del funzionamento della difesa di ufficio e patrocinio a spese dello Stato e studio di soluzioni migliorative) costituito in seno all’Agorà degli Ordini nonché e a quelle pervenute dalla Commissione CNF in materia di difesa di ufficio e patrocinio a spese dello Stato. Più recentemente, la proposta è stata integrata: a) con le osservazioni elaborate dal Tavolo tecnico interistituzionale istituito di intesa con il Ministero della giustizia in materia di patrocinio a spese dello Stato; b) con le osservazioni formulate dai Consigli dell’Ordine degli Avvocati e alle Associazioni forensi.
Dal punto di vista contenutistico, la proposta reca modifiche dell’impianto normativo di cui al D.P.R. 112/2005 che da un lato, mirano ad eliminare le liquidazioni inique a favore dei difensori e chiarire le modalità di liquidazione, evitando arbitrarie interpretazioni da parte dei giudici e dall’altro venga estesa l’applicabilità dell’istituto del patrocinio a spese dello Stato anche alle procedure di mediazione e di negoziazione assistita.
Dal punto di vista sistematico, avuto riguardo all’impegno del Consiglio volto ad ottenere il rafforzamento dell’Avvocato in Costituzione, la proposta concretizza e cerca di rendere maggiormente effettivo il portato normativo di cui all'articolo 24 Cost. che sancisce che il diritto alla difesa è, per chiunque, un diritto inviolabile e prevede che l’assistenza legale sia assicurata anche alle persone che non hanno i mezzi per sostenere le spese necessarie a promuovere un giudizio o per difendersi davanti al giudice.
Di seguito è possibile consultare il testo della proposta: