Parametri: la Normativa in vigore
Il Decreto è in attuazione di una specifica previsione, l'articolo 13, della legge Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense (legge n. 247/2012).
Il nuovo sistema è caratterizzato da trasparenza, libertà, semplicità, chiarezza, equità e concorrenza.
Favorisce la prevedibilità dei costi di una causa.
Posto che la determinazione dei compensi degli avvocati è affidata alla LIBERA PATTUIZIONE tra avvocato e cliente, il decreto è destinato ad intervenire :
1) quando il giudice liquida le spese al termine dei giudizi
2) quando avvocato e cliente non hanno determinato il compenso in forma scritta
3) Quando avvocato e cliente non hanno determinato il compenso consensualmente.
Dunque è finalizzato ad assicurare imparzialità, uniformità sul territorio e chiarezza.
Il nuovo sistema, trasparente e di immediata lettura, è a vantaggio di cittadini e operatori.
Struttura del decreto
Si compone di una Parte Normativa, che detta i criteri generali per la determinazione dei compensi, e Tabelle Parametriche, una per ogni tipo di procedimento civile e per il processo penale, con la indicazione del parametro di valore medio.
Ciascuna tabella è divisa nelle 4 FASI PROCEDIMENTALI (studio della controversia, attività istruttoria, attività dibattimentale e decisione) e per scaglioni di valore che replicano quelli ministeriali per il pagamento del contributo unificato.
Quindi è molto semplice orientarsi.
Pubblichiamo le norme attualmente vigenti:
- Articolo 13 legge 247/2012 recante Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense
- DECRETO 10 marzo 2014, n. 55. Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense, ai sensi dell’articolo 13, comma 6, della legge 31 dicembre 2012, n. 247, come modificato da: