Assicurazione professionale
L'art. 12 della L. 247/2012 ha sancito per l'avvocato l'obbligo di dotarsi di una polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile derivante dall'esercizio della professione, così come di una polizza a copertura degli infortuni derivanti ai propri collaboratori in conseguenza dell'attività svolta 1.
La norma ha previsto, diversamente dalle altre categorie professionali soggette all'obbligo assicurativo ai sensi del DPR 137/2012, condizioni minime essenziali approvate dal Ministero della Giustizia, sentito il CNF, omogenee per tutti, di qualità elevata, a tutela non soltanto dei terzi ma anche degli stessi Avvocati.
In attuazione del citato art. 12 è stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale dell’11/10/2016, il DM 22/09/2016 che stabilisce le condizioni minime essenziali per l’assicurazione per la responsabilità civile e per gli infortuni, da stipularsi obbligatoriamente dagli Avvocati.
Il CNF, sentita l'esigenza di predisporre strumenti che garantiscano all'intera Avvocatura la possibilità di accedere, a condizioni economiche sostenibili, a polizze assicurative di elevata qualità, che ottemperino al disposto ministeriale ed al tempo stesso forniscano le garanzie più ampie, a condizioni vantaggiose, ha deliberato nella seduta amministrativa del 21 ottobre 2016 l'indizione di una gara per compagnie di assicurazione, con validità europea, mediante lo strumento della gara aperta e aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Lo scopo è quello di reperire le migliori condizioni economiche e normative in relazione alla stipula di polizze di assicurazione del ramo Responsabilità Civile Professionale e Infortuni conformi al DM.
1 L'obbligo per l'avvocato di stipulare una polizza a copertura degli infortuni a sé derivanti "in conseguenza dell'attività svolta nell'esercizio della professione" è stato soppresso dall'art. 19-novies del decreto legge 16 ottobre 2017, n. 148 che, in sede di conversione in legge 4 dicembre 2017, n. 172 ha modificato l'art. 12, comma 2 della legge professionale con la soppressione delle parole "a sé".