Circ. 11-C-2013: Tirocinio e giuramento del praticante abilitato
N. 11-C-2013
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Ill.mi Signori Avvocati
PRESIDENTI DEI CONSIGLI DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI
Illustri Presidenti, Cari Amici,
La Commissione consultiva del Consiglio nazionale forense ha adottato due pareri attinenti, rispettivamente, alla disciplina del tirocinio e al giuramento del praticante abilitato, a seguito dell’entrata in vigore della legge n. 247/12 (Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense).
Attesa la rilevanza della questione e i numerosi quesiti pervenuti, sulla materia, al Consiglio nazionale, Vi invio il testo di entrambi i pareri.
Il primo parere concerne l’interpretazione dell’art. 48 della nuova legge professionale forense, che riguarda la non applicabilità della nuova disciplina del tirocinio forense – fatta salva la riduzione della durata a diciotto mesi – per i due anni successivi all’entrata in vigore della legge.
Il secondo parere concerne le modalità di giuramento del praticante abilitato a seguito dell’entrata in vigore della nuova legge professionale. Il parere affronta altresì, in linea generale, il problema dell’immediata applicabilità della nuova disciplina dell’abilitazione al patrocinio, con riferimento al periodo transitorio di due anni previsto dall’art. 48 della nuova legge.
Nell’inviarVi quest’ultimo parere, Vi invito a condividere la soluzione interpretativa ivi prospettata con i Presidenti dei locali Tribunali e a rendere noti a questo Consiglio nazionale gli orientamenti e le prassi che si dovessero formare, al fine di assicurare l’uniforme applicazione delle disposizioni di legge.
Con i più cordiali saluti,
Il Presidente
Avv. Prof. Guido Alpa