La Formazione continua
La formazione continua
LA LEGGE PROFESSIONALE FORENSE
LE ALTRE FONTI DI RANGO PRIMARIO
- D.lgs. n. 116 del 13 luglio 2017 (“Riforma organica della magistratura onoraria e altre disposizioni sui giudici di pace, nonché disciplina transitoria relativa ai magistrati onorari in servizio, a norma della legge 28 aprile 2016, n. 57”)
- D.P.R. n. 137 del 7 agosto 2012 (“Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148”)
- D.l. n. 138 del 13 agosto 2011 (“Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”)
- D.Lgs. n. 96 del 2 febbraio 2001 (“Attuazione della direttiva 98/5/CE volta a facilitare l'esercizio permanente della professione di avvocato in uno Stato membro diverso da quello in cui è stata acquisita la qualifica professionale”)
- nota tecnica del Consiglio Nazionale Forense del 16 dicembre 2022 sull’accreditamento delle attività di formazione a distanza (FAD)
- d.m. n. 75 del 3 marzo 2022 (“Regolamento recante disposizioni sul funzionamento dell'albo dei soggetti incaricati dall'autorità giudiziaria delle funzioni di gestione e di controllo nelle procedure di cui all'articolo 356 del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza”)
- Regolamento del Consiglio Nazionale Forense per la tenuta e l’aggiornamento dell’elenco unico nazionale degli avvocati iscritti negli albi disponibili ad assumere le difese di ufficio (approvato il 12 luglio 2019)
- D.m. n. 47 del 25 febbraio 2016 (“Regolamento recante disposizioni per l'accertamento dell'esercizio della professione forense”)
- Regolamento del Consiglio Nazionale Forense n. 6 del 16 luglio 2014 (“Regolamento per la formazione continua”)
- Art. 1 (Formazione Professionale Continua)
- Art. 2 (Aggiornamento e formazione)
- Art. 3 (Le attività formative)
- Art. 4 (Metodologie didattiche)
- Art. 5 (Definizioni)
- Art. 6 (Obbligo formativo)
- Art. 7 (Libertà di formazione)
- Art. 8 (Il Consiglio Nazionale Forense)
- Art. 9 (I Consigli dell’Ordine degli avvocati)
- Art. 10 (Altri soggetti)
- Art. 11 (Finanziamento di terzi)
- Art. 12 (Contenuto dell’obbligo formativo)
- Art. 13 (Altre attività e autoformazione)
- Art. 14 (Protocolli d’intesa)
- Art. 15 (Esenzioni ed esoneri)
- Art. 16 (Formazione specialistica)
- Art. 17 (Accreditamento delle attività formative)
- Art. 18 (Commissione centrale per l’accreditamento della formazione)
- Art. 19 (Commissione per l’accreditamento della formazione costituite presso i Consigli dell’Ordine)
- Art. 20 (Determinazione dei Crediti Formativi)
- Art. 21 (Criteri per l’accreditamento)
- Art. 22 (Procedura di accreditamento)
- Art. 22 Bis (Equipollenza dei corsi di formazione professionale ai fini dell’iscrizione nel registro degli organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento, ai sensi dell’articolo 4, comma 6, del Decreto del Ministro della Giustizia 24 settembre 2014, n. 202)
- Art. 23 (Piano dell’offerta formativa)
- Art. 24 (Verifiche)
- Art. 25 (Attestato di Formazione continua)
- Art. 26 (Disposizioni finali)
- Codice deontologico forense (approvato dal Consiglio Nazionale Forense nella seduta del 31 gennaio 2014 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre 2014)
- Codice deontologico degli avvocati europei (approvato dal Conseil des barreaux européens il 28 ottobre 1988)