Le associazioni professionali
A) LA LEGGE PROFESSIONALE FORENSE
(n. 247 del 31 dicembre 2012, “Nuova disciplina dell’ordinamento forense”)
B) LE ALTRE FONTI DI RANGO PRIMARIO
- d.p.r. n. 84 del 15 giugno 2015 (“Regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia e riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche”)
- d.p.r. n. 137 del 7 agosto 2012 (“Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148”)
- legge n. 183 del 12 novembre 2011 (“Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – Legge di stabilità 2012”)
- ) d.lgs. n. 59 del 26 marzo 2010 (“Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno”)
- ) d.l. n. 223 del 4 luglio 2006 (“Attuazione della direttiva 98/5/CE volta a facilitare l'esercizio permanente della professione di avvocato in uno Stato membro diverso da quello in cui è stata acquisita la qualifica professionale”)
- ) d.lgs. n. 96 del 2 febbraio 2001 (“Attuazione della direttiva 98/5/CE volta a facilitare l'esercizio permanente della professione di avvocato in uno Stato membro diverso da quello in cui è stata acquisita la qualifica professionale”)
- ) legge n. 526 del 21 dicembre 1999 (“Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 1999”)
C) LE FONTI DI RANGO SECONDARIO
- d.m. n. 75 del 3 marzo 2022 (“Regolamento recante disposizioni sul funzionamento dell'albo dei soggetti incaricati dall'autorità giudiziaria delle funzioni di gestione e di controllo nelle procedure di cui all'articolo 356 del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14[1], recante codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza”)
- regolamento unico della previdenza forense (approvato con delibera del Comitato dei delegati della Cassa Forense del 21 febbraio 2020)
- delibera del Garante per la protezione dei dati personali del 19 dicembre 2018 (“Regole deontologiche relative ai trattamenti di dati personali effettuati per svolgere investigazioni difensive o per fare valere o difendere un diritto in sede giudiziaria”)
- d.m. n. 178 del 16 agosto 2016 (“Regolamento recante le disposizioni per la tenuta e l’aggiornamento di albi, elenchi e registri da parte dei Consigli dell’ordine degli avvocati, nonché in materia di modalità di iscrizione e trasferimento, casi di cancellazione, impugnazioni dei provvedimenti adottati in tema dai medesimi Consigli dell’ordine, ai sensi dell’articolo 15, comma 2, della legge 31 dicembre 2012, n. 247”)
- d.m. n. 23 del 4 febbraio 2016 (“Regolamento recante norme di attuazione dell’articolo 4, comma 2, della legge 31 dicembre 2012, n. 247, per l’individuazione delle categorie di liberi professionisti che possono partecipare alle associazioni tra avvocati”)
- codice deontologico forense (approvato dal Consiglio Nazionale Forense nella seduta del 31 gennaio 2014 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre 2014)
- d.m. n. 34 dell’8 febbraio 2013 (“Regolamento in materia di società per l'esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico, ai sensi dell'articolo 10, comma 10, della legge 12 novembre 2011, n. 183”)
- d.lgs. n. 231 del 21 novembre 2007 (“Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione”)
- codice deontologico degli avvocati europei