Il Consiglio Nazionale Forense è l’organismo apicale istituzionale dell’Avvocatura e rappresenta l’intera classe forense.

Progetto Lampedusa - Task Force di avvocati per la salvaguardia dei diritti degli immigrati

Progetti del CNF

Il Consiglio Nazionale Forense è impegnato in progetti, sia in sede nazionale che in sede comunitaria, che promuovono il rispetto dei diritti umani, l'educazione alla legalità, le pari opportunità nel campo forense, la cooperazione transfrontaliera tra avvocature, e l'utilizzo di nuovi sistemi in tema di sicurezza e tecnologia.

In questa sezione vengono presentati i progetti in cui il CNF è attualmente coinvolto.

Progetti per la legalità

Alternanza Scuola Lavoro Alternanza Scuola Lavoro

Una proposta completa per gli studenti degli istituti superiori offerta dai Consigli dell'Ordine degli Avvocati. 

 

I cittadini del futuro I cittadini del futuro
Campagna #ZeroWar2020 Campagna #ZeroWar2020

Progetti a difesa dei diritti umani

null Progetto Lampedusa - Task Force di avvocati per la salvaguardia dei diritti degli immigrati

Progetto Lampedusa - Task Force di avvocati per la salvaguardia dei diritti degli immigrati

Progetto Lampedusa - Task Force di avvocati per la salvaguardia dei diritti degli immigrati

  • Il progetto di CNF - Scuola Superiore dell'Avvocatura - Unione dei Fori Siciliani

Contribuire al rispetto dei diritti delle persone migranti.
E’ il cuore del progetto umanitario promosso dal Consiglio Nazionale Forense con la sua fondazione Scuola superiore dell’Avvocatura, insieme con l’Unione dei Fori siciliani.

Le tre Istituzioni forensi promuovono e organizzano nell’isola di Lampedusa un “presidio informativo giuridico” attivo per tutta la stagione di maggior concentrazione degli sbarchi, da maggio ad ottobre prossimi.
Il Presidio, operativo dalla prima settimana di maggio 2014 fino ad ottobre (almeno nella fase sperimentale), è composto da un avvocato senjor e uno-due junior (praticanti o giovani avvocati). Il Presidio fornisce informazioni di natura giuridica  sulla corretta applicazione delle normative italiana, europea e internazionale, aggiornate con la più recente giurisprudenza nazionale ed internazionale, finalizzate alla piena tutela dei diritti umani in merito a questioni relative alla immigrazione via mare, anche in relazione ai casi concreti che vengono rappresentati dai soggetti istituzionalmente preposti alla gestione dell’immigrazione, quali la Capitaneria di Porto, l’Amministrazione locale e le Organizzazioni Non Governative.

Il Presidio Lampedusa vuole contribuire a far fronte all’emergenza umanitaria che investe le coste siciliane e l’isola, vero simbolo di accoglienza e umanità per milioni di immigrati.

“Ci siamo chiesti come contribuire istituzionalmente, in rappresentanza di tutta l’Avvocatura italiana, da una parte ad alleviare le sofferenze di queste persone migranti; e dall’altra a fornire un supporto fattivo alle autorità impegnate nelle operazioni di salvataggio “, dichiara il presidente del CNF Guido Alpa.
“Il Progetto, diretta esplicazione delle istanze etiche più profonde della funzione sociale dell’Avvocatura e si colloca  nella prospettiva sovranazionale del compito proprio dell’Avvocatura nell’attuazione di un’Europa quale “spazio di scurezza, libertà e giustizia” (Trattato di Lisbona)”, dichiara Alarico Mariani Marini, vicepresidente della Scuola Superiore dell’Avvocatura.
“In occasione della Conferenza delle Avvocature del Mediterraneo del settembre 2013, le Avvocature hanno appoggiato la candidatura dell’isola siciliana al premio Nobel, per la capacità di accoglienza e solidarietà espressa in evenienze drammatiche. La collocazione del presidio a Lampedusa ha dunque anche un significato simbolico”, spiega Carlo Vermiglio vicepresidente del CNF con delega agli affari internazionali
Coordinatrice responsabile del progetto è l’avvocata veneziana Monica Gazzola, componente del Comitato Diritti Umani della Delegazione italiana al Ccbe.

 

  • La formazione degli avvocati

La Scuola Superiore cura la formazione continua e l’aggiornamento degli avvocati coinvolti nel progetto, che garantiscono il supporto “scientifico-operativo” alla soluzione delle questioni giuridiche sottoposte al presidio.
In tale ambito, sono stati svolti due workshop, in marzo e in luglio, dedicati al tema "IMMIGRAZIONE VIA MARE Profili giuridici – operazioni di soccorso in mare ai migranti place of safety – aspetti umanitari correlati"

Il Presidio Lampedusa si avvia ad essere un progetto pilota verso una attività stabilmente orientata al supporto dei diritti fondamentali dei migranti: una volta testata la concreta operatività, il progetto potrebbe essere presentato nell’ambito dei programmi di politiche sociali, immigrazione, formazione in materia di diritti umani fondamentali, ai fini del finanziamento comunitario e/o nazionale.

( Le testimonianza fotografiche provengono dagli avvocati che operano a Lampedusa )

Vai anche alla pagina web Progetto Lampedusa della Scuole Superiore dell’Avvocatura http://scuolasuperioreavvocatura.it/progetto-lampedusa/

 

  • Attività svolte

Le questioni sulle quali sono stati impegnati gli avvocati del Presidio Lampedusa affrontano vari temi, dalla drammatica evenienza della identificazione e sepoltura dei migranti morti in mare, alla esclusione della imputabilità per favoreggiamento per chi soccorre clandestini in mare; fino alle ipotesi di accesso protetto per richiedenti asilo in territorio europeo.

In ciascuno di essi si declina in concreto l’emergenza che da anni ormai investe l’isola e l’Italia, anche con esiti drammatici.
Attualmente gli avvocati del presidio lavorano ad un progetto per la identificazione di possibili strumenti di accesso protetto dei richiedenti asilo sul territorio europeo, nella convinzione condivisa con  operatori giuridici e istituzionali che occorrerebbe modificare il sistema di ingresso e accoglienza, prevedendo forme di ingresso protetto, la possibilità di chiedere asilo presso le ambasciate europee, e il rilascio di visti umanitari temporanei l'insediamento rifugiati in tutto il territorio europeo e superare il sistema europeo cosiddetto “Dublino”, che assegna tutti questi compiti allo Stato nel quale il migrante ha messo piede per la prima volta nell'Unione Europea

 

  • Rassegna Stampa

Leggi il Comunicato stampa presentazione Progetto Lampedusa 12-5-2014
Leggi il Comunicato stampa Il presidio dell’Avvocatura: garantire l’accoglienza e salvaguardare la salute dei migranti 21-7-2014
Leggi l’articolo dell’agenzia stampa AdnKronos Immigrati: a Lampedusa task force avvocati, presidio per tutela diritti 27-7-2014
Leggi la Rassegna stampa Progetto Lampedusa CNF-Scuola superiore dell’Avvocatura-Unione Ordini forensi
Leggi il Comunicato stampa CNF: Mai più tragedie in mare. Potenziare i visti per ragioni umanitarie 3-10-2014

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