Il Consiglio Nazionale Forense è l’organismo apicale istituzionale dell’Avvocatura e rappresenta l’intera classe forense.

Antiriciclaggio

Regole Tecniche Antiriciclaggio

 

Regole Tecniche ai sensi degli Art.li 11,comma 2 e 16 comma 2 del D.Lgs.231/07  in materia di procedure e metodologie di analisi e valutazione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, approvate nella seduta del 20.9.2019.

 

Alla seduta amministrativa di oggi 20 settembre, il Consiglio Nazionale Forense ha emanato ai sensi degli Art.li 11, comma 2 e 16, comma 2 del D.Lgs. 231/2017 le regole tecniche in materia di procedure e metodologie di analisi e valutazione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo cui gli avvocati sono esposti nell’esercizio della propria attività, nonché in relazione ai controlli interni agli studi legali e all’adeguata verifica, anche semplificata, dei clienti, avendo ottenuto, dopo oltre un anno di attesa, il parere favorevole del Comitato di Sicurezza Finanziaria, che fa capo al Ministero dell'Economia e Finanze.

Alle regole tecniche è allegato un corposo documento contenente i criteri e le metodologie di analisi e valutazione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, con particolare riferimento all’ adeguata verifica semplificata. Tale documento è corredato dalla modulistica preparata dal CNF a supporto dell’adempimento degli obblighi antiriciclaggio e contiene numerose e utili linee guida per l’implementazione del nuovo decreto.

Si è così concluso il lungo iter, iniziato subito dopo l'emanazione del decreto  90/2017, che, in accoglimento della quarta direttiva antiriciclaggio, ha attribuito ai c.d. “organismi di autoregolamentazione” , vale a dire gli organismi nazionali di rappresentanza dei professionisti interessati dalla normativa, in via ufficiale, il compito di accompagnare con regole tecniche la normativa primaria al fine di integrarla rispetto alle specificità degli avvocati.

Le regole tecniche sono volte a facilitare l'attività dell'avvocato, circoscrivendo il perimetro di applicazione di una normativa eccessivamente penalizzante, in quanto troppo concentrata sugli adempimenti formali, e fornendo utili indicazioni per adeguarvisi senza incorrere nel rischio di sanzioni.

Allegati

Antiriciclaggio - Aggiornamento delle FAQ al 14 luglio 2017

Il 4 luglio 2017 è entrato in vigore il D. Lgs. 90 del 25/05/2017, di recepimento della Direttiva UE 2015/849. La scelta del Governo è stata quella di sostituire integralmente il testo del decreto 231/2007, senza abrogarlo.

Le novità più rilevanti per gli Avvocati riguardano:

  • l’abolizione dell’obbligo di tenuta del registro dei clienti, fermo restando l’obbligo di conservazione, tra gli altri, dei documenti di identificazione;
  • una più ampia applicazione del principio dell’approccio basato sul rischio;
  • una revisione del sistema sanzionatorio;
  • una rivisitazione della struttura dell’adeguata verifica della clientela, con particolare riguardo ai soggetti diversi dalle persone fisiche.

 

La Commissione Antiriciclaggio del Consiglio Nazionale Forense ha pertanto ritenuto, nell’immediato, di procedere ad un primo aggiornamento delle FAQ, pubblicate lo scorso novembre 2016.

Seguiranno altri importanti aggiornamenti, anche all’esito del lavoro del Tavolo interprofessionale con Notai e Commercialisti, e del Tavolo Ministeriale con le Professioni, il MEF, la Guardia di Finanza e L’UIF.

Il testo del nuovo D. Lgs. antiriciclaggio pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Clicca qui per leggere il testo del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 90, in materia di prevenzione dell'uso del sistema finanziario e trasferimento fondi a scopo di riciclaggio (Attuazione della direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo e recante modifica delle direttive 2005/60/CE e 2006/70/CE e attuazione del regolamento (UE) n. 2015/847 riguardante i dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi e che abroga il regolamento (CE) n. 1781/2006), pubblicato nella G.U. 19 giugno 2017, n. 140.

 

Clicca qui per leggere i pareri parlamentari sullo schema di decreto legislativo in materia di prevenzione dell'uso del sistema finanziario e trasferimento fondi a scopo di riciclaggio (A.G. n. 389).

 

Clicca qui per leggere il comunicato stampa (11/05/17) di Avvocati, Commercialisti e Notai sui pareri espressi dalle Commissioni parlamentari competenti, con l'auspicio che il Governo tenga in considerazione le osservazioni formulate. 

 

Clicca qui per leggere il comunicato stampa (27/03/17) di Avvocati, Commercialisti e Notai sull'audizione congiunta davanti alla Commissione Finanze della Camera dei Deputati. 

Antiriciclaggio

Antiriciclaggio

Gli adempimenti antiriciclaggio per gli Avvocati

25 novembre 2016 - Con questo breve lavoro la Commissione antiriciclaggio del Consiglio Nazionale Forense si propone di fornire sintetiche indicazioni e prime risposte ai Colleghi in merito agli adempimenti prescritti dal D. Lgs. 231/2007 e successive modifiche ed integrazioni.
L’esposizione è resa in forma di FAQ non intende rivestire carattere esaustivo, ma solamente esplicativo e non tiene conto dei dibattiti dottrinali che riguardano le specifiche ipotesi, che saranno oggetto di altro lavoro, attualmente in corso d’opera.

In calce alle FAQ sono allegati:
1. uno schema di registro cartaceo;
2. uno schema di informativa al cliente;
3. un modello di valutazione del rischio.

Appare opportuno precisare che entro il 26 giugno 2017 gli Stati Membri dell’Unione Europea dovranno recepire la c.d. Quarta Direttiva Antiriciclaggio, cioè la direttiva UE 2015/849Appare quindi probabile una modifica del D. Lgs. 231/2007 che, seppure non comporterà una modifica dell’impianto complessivo dell’attuale Legge Antiriciclaggio, introdurrà ulteriori rigidità nella gestione degli adempimenti antiriciclaggio a carico degli Avvocati delle quali renderemo tempestivamente conto.

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