21 luglio 2016 - Andrea Mascherin: «Sintonia tra il ministro Orlando e il CNF»
Il Consiglio Nazionale Forense esprime soddisfazione per l'analisi e i propositi manifestati dal ministro Orlando nell'intervista rilasciata a Il Dubbio e pubblicata oggi.
"Confermo il lavoro comune in atto con il ministero della Giustizia sul tema dell'equo compenso - riferisce il presidente del CNF, Andrea Mascherin - che grazie alla sensibilità del ministro Orlando speriamo di portare a compimento al più presto, e ciò anche nell'interesse di un sistema che deve riconoscere la dignità e il decoro dell'attività dell'avvocato come di tutti gli altri lavoratori.
Anche sulla necessità di attualizzare la professione di avvocato il CNF è in sintonia con il ministero della Giustizia, con il quale è in corso un dialogo importante e costruttivo sulla analisi attenta di possibili nuove forme di organizzazione degli studi professionali, sul ruolo degli avvocati nei consigli giudiziari, sul rafforzamento delle prerogative dell'avvocato nel sistema dei metodi alternativi delle risoluzioni delle controversie (Adr), sulla necessità di ascoltare il mondo ordinistico in tema di geografia giudiziaria. Sempre con la non rinunciabile e primaria esigenza di garantire all'avvocato libertà autonomia ed indipendenza. Così come vanno affrontate le problematiche relative agli avvocati collaboratori di studio e a una possibile disciplina che garantisca loro le prerogative dell'avvocato già richiamate e che non ne comprometta, ad esempio, la possibilità di acquisire il titolo di specialista o di cassazionista.
“Il dialogo con il ministro e le altre istituzioni – conclude Andrea Mascherin - deve continuare a basarsi sul reciproco riconoscimento e rispetto, nell'interesse della Società e del Paese”.