Il codice deontologico in vigore dal 2 luglio 2024
Codice Deontologico Forense, modificato nella seduta amministrativa del 23 febbraio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 102 del 3 maggio 2024 ed entrato in vigore il 2 luglio 2024.
Nello specifico il Consiglio Nazionale Forense, con comunicazione inviata agli Ordini in data 14 dicembre 2023, avviava la consultazione prevista dalla legge professionale volta a verificare la condivisione sulla proposta di introdurre una specifica disposizione in materia di rispetto della normativa sull’equo compenso.
L’ipotesi di introduzione del nuovo art. 25-bis (Violazioni delle disposizioni in materia di equo compenso) si reputava necessaria ai sensi della nuova disciplina recata dalla legge 21 aprile 2023, n. 49 (Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali), che all’art. 5, comma 5 richiede ai Consigli nazionali di adottare disposizioni volte ad assicurare il necessario adeguamento dei codici deontologici alle nuove norme in materia di equo compenso, al fine di assicurare l’effettività delle misure adottate anche grazie alla leva del rilievo disciplinare delle condotte improprie.
Dopo la consultazione degli Ordini, con delibera del 23 febbraio 2024, il Consiglio Nazionale ha approvato la modifica al CDF, successivamente pubblicata nella G.U. 3 maggio 2024.
E' stata aggiornata, altresì, la versione annotata del Codice Deontologico Forense, corredata degli specchietti sanzionatori relativi alle singole fattispecie (recanti, in particolare, la sanzione edittale, quella attenuata e quella aggravata).